Quando parliamo di cosmesi naturale e consapevole, il primo passo è saper leggere l’etichetta. Più precisamente: l’INCI.
🔍 Cos’è l’INCI?
L’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è l’elenco, obbligatorio per legge, degli ingredienti presenti in ogni cosmetico. Li trovi sul retro o sulla confezione, ordinati in base alla quantità decrescente: i primi sono quelli più presenti, gli ultimi quelli in tracce. È scritto quasi sempre in latino (per estratti botanici) o in inglese/chimico (per ingredienti sintetici). Può sembrare complesso, ma imparare a riconoscerlo ti aiuta a:
-Capire cosa stai usando sulla pelle
-Evitare ingredienti irritanti, comedogeni o inquinanti
-Scegliere prodotti veramente naturali e trasparenti
🚫 Cosa è meglio evitare
Alcuni ingredienti sono ancora largamente usati, anche in prodotti “commerciali” venduti come “naturali”. Alcuni dei più discussi:
- SLS / SLES (Sodium Lauryl / Laureth Sulfate): tensioattivi molto sgrassanti, spesso irritanti poiché distruggono il film idrolipidico della pelle.
- Parabeni (Methylparaben, Propylparaben, ecc.): conservanti sospettati di interferenze ormonali e potenzialmente cancerogeni.
- Petrolati (Paraffinum Liquidum, Mineral Oil): derivati del petrolio, occlusivi per la pelle e comedogeni.
- Siliconi (Dimethicone, Cyclopentasiloxane, ecc.): formano una pellicola liscia, ma non nutrono la pelle, occludono i pori e anch'essi sono comedogeni.
-PEG / PPG: sostanze sintetiche derivate da ossido di etilene, impattanti sull’ambiente.
- EDTA e suoi derivati (nome INCI: Disodium EDTA, Tetrasodium EDTA)
Perché evitarlo: è un sequestrante usato per stabilizzare la formula, ma poco biodegradabile e dannoso per l’ambiente acquatico.
- Formaldeide e cessori di formaldeide (nome INCI: DMDM Hydantoin, Imidazolidinyl Urea, Diazolidinyl Urea, Quaternium-15). Perché evitarli: rilasciano formaldeide, un conservante potenzialmente allergenico e tossico.
- Triclosan (nome INCI: Triclosan). Perché evitarlo: antibatterico sospettato di interferenze ormonali e problematico per l’ambiente. Largamente bandito, ma può comparire ancora in vecchie formulazioni.
- Coloranti sintetici CI + numero, nome INCI: CI 19140 (Yellow 5), CI 42090 (Blue 1), ecc. Perché evitarli: derivati da catrame o sostanze petrolchimiche, possono essere allergizzanti. Meglio optare per coloranti naturali.
- BHT e BHA (nome INCI: Butylated HydroxyToluene / HydroxyAnisole).
Perché evitarli: antiossidanti sintetici usati come conservanti. Possono essere sensibilizzanti e sospettati di interferenze endocrine.
- Isopropyl Alcohol / Alcohol Denat. Perché evitarli: se presenti ai primi posti nell’INCI, possono essere troppo sgrassanti o irritanti, soprattutto per pelli sensibili o secche.
🌱 Gli ingredienti buoni da cercare
Nell’INCI di un prodotto naturale troverai parole semplici e familiari, spesso in latino o con nomi botanici. Qualche esempio:
-Aloe Barbadensis Leaf Juice → succo d’aloe vera
-Butyrospermum Parkii Butter → burro di karité
-Cocos Nucifera Oil → olio di cocco
-Olea Europaea Fruit Oil → olio d’oliva
-Chamomilla Recutita Flower Extract → camomilla
Questi ingredienti nutrono, calmano, idratano e proteggono davvero, soprattutto se sono da agricoltura biologica certificata.
❤️ Perché imparare a leggere l’INCI è un gesto d’amore
Non si tratta di diventare esperti chimici, ma di fare una scelta più informata, rispettosa e gentile verso la propria pelle e l’ambiente.
Leggere l’INCI significa:
- Non farsi ingannare dal marketing
- Capire cosa c’è davvero “dietro” ogni barattolo
- Scoprire che meno è meglio: formule semplici, pulite, efficaci
✨ La bellezza comincia da ciò che scegli
Educarsi all’INCI è un percorso che dà indipendenza e consapevolezza. E ogni scelta quotidiana, anche la più piccola, può essere un gesto di cura profonda.
🌙Su Lunaria, ogni INCI è scelto con cura e consapevolezza ed è assolutamente pulito, affidabile e naturale. Qui trovi solo ciò che la tua pelle riconosce e ama.